Silenzio di mattina

dicembre 11, 2018Rebecca

Il silenzio di casa la mattina presto con l’odore del caffè sono una cosa rara per me.

Mio figlio ha il radar da quando è venuto al mondo, come mi alzo dal letto si sveglia. Un connubio perfetto per pensare anche solo un secondo che magari davvero stamattina mi godrò 10 minuti di pace. Il mio compagno invece dorme… dormirebbe sempre.
Stamattina sembra proprio che ci sia riuscita… dorme anche Mattia! Credo che in realtà inizi ad essere davvero più grande quell’esserino che per il raffreddore sta russando come un trattore nel letto. Si vedono i cambiamenti, di come prende forma e di come la mattina che deve andare a scuola anche lui pare rapito dal sonno.
Lo sanno tutti i genitori che quando si deve andare a scuola non c’è verso di svegliarli e che invece nel fine settimana non si sa come saltano già sul letto alle 7:00.

Ma stamattina mi godo l’odore del caffè per altri 10 minuti e poi andrò a svegliarlo.
Ogni tanto penso alle mattine di quando facevo l’Università. Monolocale vuoto… sveglia a piacimento a meno che non ci fosse lezione ma difficile fosse mai prima delle 9:00. Caffè, musica per svegliarsi… la doccia! Ah la doccia la mattina l’adoro. Sono una mattiniera che si alza velocemente dal letto. La doccia la mattina ti rimette al mondo e ti fà iniziare bene la giornata. Ancora di più lontano miraggio quando mi potevo permettere di uscire a correre la mattina presto quando la città si stava svegliando e le persone iniziavano ad andare a lavoro… mi potevo godere il suo cambiamento. Fare il giro dei ponti a corsa. Firenze si potrebbe anche un po definire la città con i ponti… da Ponte Vecchio sino a Ponte da Verrazzano.
Sono adesso miti ricordi di un tempo che non c’è più. Ma infondo ho sempre creduto che ci sia un tempo per tutto. Un tutto che si evolve.

Mattine come questa sono davvero rare e forse per questo hanno un sapore così buono.
In realtà non rimpiango il tempo passato diciamo la verità. Svegliare Mattia è la cosa più bella del mondo. Quando poi non vuole alzarsi e mi tira giù con un abbraccio dicendo “mamma dormi ancora cinque minuti” ti strugge il cuore.
Le mattine ora sono per lo più fatte da noi che ridiamo e dal babbo che non si vuole alzare.
Dalle colazioni insieme, dal succo all’albicocca e dal caffè.
In casa nostra è sempre stato più difficile svegliare il mio compagno. Io e Mattia abbiamo un ritmo simile. Siamo in sintonia. Una sintonia unica che credo ogni mamma abbia con i suoi figli.

Ma ecco la zia che scrive: “A che punto siete?“… finito l’idillio inizia la giornata!

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