
Alberi che crescono al posto delle tombe.
La natura è una delle più potenti forme di guarigione. Il verde calma gli animi e dà la libertà di sentire le proprie emozioni.
Questa idea di alberi che crescono al posto delle tombe la trovo un’idea straordinaria e rivoluzionaria. Ci vorrà del tempo ma spero davvero che riusciranno a renderla possibile anche da noi in Italia. Qua in ogni comune. Se penso a Leon mi piacerebbe pensare di poterlo andare a salutare in un cimitero verde dove poter passeggiare con suo fratello. Un parco della memoria per tutti noi.
Qualche giorno fa me ne ha parlato un’amica e su internet ho trovato diversi articoli: Cimitero del terzo millenio sarà un parco.
Mi sento già così progressista ad aver fatto attuare la possibilità di inumare urne biodegradabili al cimitero di San Martino, ma voglio credere davvero che si vada avanti con quello che oggi piano piano sia l’apertura a una sepoltura che continua a far parte della circolarità della vita.
Ho trovato questo progetto abbastanza vicino a noi, Boschi vivi, ma non abbastanza per poter pensare di mettere Leon là nel bosco da loro. Sono d’accordo sul fatto che la natura sia un luogo di pace e di riconciliazione con il mondo. Voglio sperare che con il tempo al posto dei nostri cimiteri o ancora meglio accanto agli stessi ci possano essere luoghi di verde, con delle panchine dove potersi sedere, luoghi pieni di alberi dove poter ricordare chi non c’è più.