Comunque sempre una mamma

Ognuno di noi pensa che i nostri figli se ne andranno dopo di noi. La vita ci ha preparato a questo e mai al contrario. Eppure.

Eppure, ci sono anche bambini che non vivranno con noi molto a lungo. Altri che non conosceremo mai. Non per questo saremo mai meno mamme delle altre. Quando ancora mi imbatto in sguardi di imbarazzo e silenzi assordanti al pronunciare il nome di mio figlio che non c’è più, voglio ricordare a me stessa che non sono io a dovermi sentire sbagliata, in difetto, ma è il mondo là fuori che dovrebbe essere maggiormente preparato ed aperto ad accogliere anche quelle storie che non sono come vorremmo.

Vorrei che le persone smettessero di guardarmi con compassione. Neanche si immaginano della forza che ognuna di noi deve trovare dentro di sè. Vorrei che smettessero di guardarmi quasi con disappunto, quasi a rimproverarmi di condividere con loro la storia della morte di mio figlio. Vorrei potergli dire che il loro disagio è il problema, non il fatto che io possa raccontare tutto questo ancora oggi.

Ci si aspetta che le mamme in lutto passino questo periodo così “buio” per andare avanti, per ricominciare, per non doverci pensare più. Ecco vorrei dire che nessuna mamma di un meraviglioso bambino arcobaleno potrà mai dimenticare la sua storia.

Non trovo che questo sia da considerarsi sbagliato. Comunque sempre mamme, qualsiasi sia la nostra storia. Vorrei dire a ogni mamma là fuori che non può abbracciare suo figlio, di non vergognarsi a parlare della morte. Perché un’esperienza così anche se non se ne parla ha sicuramente devastato la vostra vita e sarete sempre mamme anche se il vostro piccolo non è qua con voi.
Sarò sempre la mamma di Leon. Non importa quanto tempo passi, lui sarà sempre quella figura che manca nelle nostre fotografie.

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