Essere mamma di un maschio

È tanto che mi frulla in testa di chiarire un paio di cose.

Essere mamma di un maschio è una cosa meravigliosa. Tutti i giorni ti devi interfacciare con le persone che ti dicono: “ma come è agitato?”; “ma come fai a stargli dietro?”. Mio figlio non è agitato è un maschio. Un maschio è un mondo in movimento. Un mondo dove ci si muove dalla mattina quando apre gli occhi e mi riempie di coccole a quando crolla la sera.

Un maschio è un mondo dinamico dove c’è sempre qualcosa da fare. Un mondo dove c’è un mostro da combattere dietro l’angolo o una battaglia da vincere contro qualche “cattivo” che ci potrebbe attaccare. Un mondo fatto da una dolce protezione e da un rapporto così speciale che ti insegna a scendere a compromessi con tutto quello che conosci e ti appartiene.

Avere un maschio significa farsi una cultura sulle macchine, già a tre anni sanno riconoscere i modelli, è avere interesse per tutti i lavoretti di casa. Mattia maneggiava cacciavite e martelli già prima di parlare bene. Un maschio ama sporcarsi, ma anche no. Un mondo di immaginazione, di bolle e mondi fantastici pieni di supereroi che fanno cose incredibili.

Essere mamma di un maschio è un compito importante, stai crescendo un uomo per il futuro. Insegnare il rispetto e la dolcezza ma allo stesso tempo ad essere forte e determinato. Fare in modo che possa spiccare il volo verso il futuro.
Vivere con lui significa abbattere ogni barriera e doversi continuamente confrontare con un mondo che non è il tuo. Un giorno non si farà più vedere nudo e si vergognerà di parlare con te di un sacco di cose. Un mondo di pipì a fontana fino a quando si vergognerà da matti anche solo a farsi intravedere.

Essere mamma di un maschio significa vivere risate genuine e spontanee perché un maschio è come lo vedi. Un maschio non ha sovrastrutture se è arrabbiato picchia, se ha un bisogno esprime quello che sente. Un maschio è semplice e naturale. Almeno adesso che ha tre anni!

A tutti quelli che mi dicono, ma come fai?! Dico che vivere con mio figlio è la cosa più stimolante e gratificante della mia vita. Che ogni giorno mi insegna qualcosa di nuovo.