
Fratelli anche se uno non c’è più
Ieri sera Mattia è crollato a piangere. Gli manca suo fratello. Mi sono seduta con lui e ho ascoltato il suo dolore.
“Mi manca Leon mamma”
“Voglio Leon, voglio il mio fratellino”
A soli tre anni conosce la morte, non dovrebbe essere così, ma la conosce e questa cosa avrà un impatto per sempre sulla sua vita.
Lo vedo ci sono dei momenti che cambia espressione che pensa intensamente a quello che è successo. È molto difficile per un genitore, noi siamo ancora qua e ogni giorno facciamo i conti con quello che resta. Un gran vuoto. Gli chiedo sempre cosa pensa; nonostante i suoi soli quasi quattro anni ha molto chiaro quello che è successo . I bambini sanno e sentono tutto e noi con lui l’abbiamo sempre visto. Mai nascosto nulla e condiviso tutto.
“Leon sarà sempre tuo fratello, anche se non è più con noi”, sarà sempre parte di questa famiglia.
Conosce il motivo per cui suo fratello non è più qui. Alla sua età, però alle volte la verità è complessa e un po troppo per lui da capire. Man mano che cresce, condivideremo di più con lui. È un suo diritto. Il diritto di sapere perché suo fratello è morto e come suo fratello è morto. Piangiamo la perdita di nostro figlio, e lui pure ne ha tutto il diritto. Lui c’è sempre stato dalla diagnosi, dai giorni di ospedale alle lunghe ore passate senza vederci perché eravamo con suo fratello. Gli ricordo sempre che ha avuto un’enorme pazienza e che gli vogliamo bene. Leon gliene vuole.
È davvero devastante che in così giovane età abbiamo dovuto presentargli la morte. Devastante vederlo in lacrime e impossibile che le lacrime non escano anche dai nostri occhi. Fa male al cuore. Così giovane, libero e speranzoso. Ma non possiamo comportarci come se questa tragedia non si fosse verificata. Non nascondiamo le nostre emozioni, il nostro dolore e le immagini di suo fratello né smettiamo di pronunciare il suo nome.
Quindi, non importa quanto spesso verrà da me durante gli anni che verranno con le lacrime agli occhi, le mie braccia saranno sempre aperte per accoglierlo mentre starà soffrendo e accoglierò il suo dolore.
Ha subito la perdita di suo fratello.
Ho perso mio figlio.
La morte l’ha derubato di parte della sua innocenza.
Non posso andare avanti con la nostra vita e fingere, ho spiegato a mio figlio che la morte è entrata nella nostra vita e ci ha portato via qualcuno di molto prezioso. Mio figlio ha diritto di soffrire. Di condividere con noi il suo dolore, fa le sue domande e avrà le sue risposte. Era il suo fratellino, lo sarà sempre.
Mio figlio ha tre anni, tra poco saranno quattro, gli manca tanto suo fratello e va bene così. Piangeremo insieme e ne parleremo perché Leon è parte di noi.