
Happy Mom fails
Sono così stanca… mio compagno è partito per un viaggio di lavoro. Siamo noi due, nulla che mi possa riempire maggiormente il cuore, ma oggi sono così stanca.
Stamattina alle sei la gattina ha iniziato a grattare alla porta per mangiare, di solito si alza il mio compagno ma non c’è… così nonostante abbia cercato di tornare a letto dopo averle dato da mangiare per dormire ancora la cosa è stata impossibile.
Alle otto che era ora di uscire ero già in piedi da due ore, mi ci saranno voluti tre caffè per decidere che la giornata fosse davvero iniziata. Noi mamme siamo sempre a lavoro, è proprio così, mentre eravamo al bar stamattina ognuna di noi descriveva la sua giornata come un insieme di impegni e corse da una parte all’altra.
Chi lavora non ha tempo di dedicarsi ai figli come vorrebbe, chi non lavora si ritrova comunque a farsi carico di ogni tipo di impegno. Magari la scuola del figlio, i genitori anziani, gli altri figli per chi ne ha più di uno. C’è lo sport di pomeriggio, l’attività settimanale, etc…
Ognuna di noi ha le lavatrici che si accumulano e la casa da pulire, la spesa da fare e si arriva alle sette che vorremmo solo che poter chiudere la giornata. C’è ancora il bagnetto, la cena e da mettere a letto quella piccola peste che sta sbadigliando da due ore ma “assolutamente non ho sonno!”.
Nella vita di ogni mamma ci sono giornate in cui piangere.
Siamo tutte felicemente nella “stessa barca”; ci sono giornate meravigliose in cui siamo davvero piene di energia ed in cui davvero riusciamo a dare il meglio di noi, magari grazie ad una notte di sonno fatta tutta d’una tirata che nostro figlio o figlia ci ha gentilmente concesso, non si sa in realtà per quale triangolazione astrale.
Poi ci sono i giorni che davvero, ma davvero, siamo così stanche che fatichiamo a stare al passo con le cose da fare. Guardo le “mie” ragnatele nell’angolo e so che è così… quanti giorni è che dico che le avrei aspirate??? Sinceramente non me ne ricordo.
Lo stesso giorno in cui mio figlio mi chiede: “con chi ceniamo mamma stasera?” mentre nella sua testa spera di poterlo fare con un amico, la zia, lo zio o chissà… e alla mia risposta: “con me tesoro, solo con la mamma”, mi regala un meraviglioso: “UFFA!”.
Quanta gratitudine che mi viene regalata dopo l’ennesima giornata passata ad occuparmi di lui e della casa.
Lo amo anche per questo, ogni giorno. So che anche voi mamme là fuori sapete bene di cosa parlo ;-).