L’estate può essere anche dura

L’estate è uno dei periodi più amati da tutti, ma può anche essere dura. Si pensa all’estate come un tempo tutto per divertirsi e stare in relax. Il fatto è che ora mi sento diversa, da quando sono diventata mamma. Ci sono momenti in cui desidero fervidamente il mio spazio personale, e mi sono ritrovata a dire a mio figlio: “Ho bisogno di un po di pace in questo momento!”. Ci sono momenti in cui faccio del mio meglio per non sembrare esasperata. Ma ci sono momenti in cui vorrei stare unicamente da sola ed isolarmi per stare in silenzio.

Soprattutto durante l’estate. Quando i nostri figli sono a casa tutto il giorno. Sono sempre con noi non c’è un’ora di pace.
A volte, mi dico muoviti, tuo figlio è piccolo. Sta crescendo “velocemente”. Alzati e vai.
Ma ci sono davvero momenti in cui l’unico bisogno è quello di più tempo. Più tempo per sgarbugliare le cose. Più tempo per riflettere. Più pace.

Forse ogni madre si sente un po così alle volte. Desiderare di essere sole in silenzio a casa e potersi concentrare su se stesse.
Dovrei essere grata di questo tempo, quante estati effettivamente passeranno ancora con noi??? Forse sino alla maggiore età? Eppure ci sono giorni che sono litigi su litigi sembra che nessuna attività lo faccia contento e a tratti sono davvero stanca.
Non è facile da spiegare, anche sfogarmi qua con voi mi fa sentire un po irriconoscente.

Amo davvero mio figlio. È la mia vita. Ma il lavoro quotidiano della maternità può essere anche noioso e faticoso. Soprattutto durante l’estate, quando gli spuntini sono di più, la confusione è ovunque. Si ha l’intera giornata da affrontare con i nostri figli e non è sempre una passeggiata arrivare a sera. Farli sempre contenti, doversi destreggiare tra la casa, loro e il lavoro. Dover trovare ogni giorno delle cose diverse da fare per poter passare il tempo.

Perciò, a voi mamme che lottate con questo periodo dell’anno e la ricerca del silenzio, vi capisco. Anch’io sto lottando. Cerco di non fare il conto alla rovescia dei giorni che mancano all’inizio della scuola perché, in definitiva non sono tante le estati che passiamo con loro, ed è fugace, irrecuperabile, unica e magica.
Ma va bene anche dire che è difficile. Accettatelo. Gustate gli attimi d’incanto dell’estate come le ore dopo il tramonto, le ore di sonno più rilassate, la mattina ancora immersa di silenzio, i chioschi dove passare la serata, i tramonti e le parti non troppo incantate e non troppo semplici.

Quindi se oggi sei stanca e vorresti solo un po di pace, va bene. Concedetevi un momento di silenzio. I nostri figli riusciranno a capire anche loro. Tornerete più tardi a vivere insieme i vostri momenti d’estate.