Loro due, padre e figlio

Torni a casa dopo una serata fuori con gli amici e là sul filo dei panni trovi un’immagine che racchiude tutto un mondo. Un mondo d’amore, un mondo tutto loro e nostro, un mondo che si chiama “famiglia”, che si chiama padre e figlio.

I costumi appesi ad asciugare uno accanto all’altro, dopo un pomeriggio preso per stare insieme tra loro di cui sei orgogliosa ma anche un po gelosa. Del meraviglioso rapporto che hanno, di come la complicità tra uomo e bambino cresce e matura per diventare quella tra un uomo e un altro uomo che sarà da grande.
Il tempo vola e mi sembra ieri che lo tenevo in collo tra le mie braccia, mentre solo poche ore fa mi salutava fiero sulla porta perché andava con il suo babbo in piscina.

La contentezza e la soddisfazione di vederlo crescere e vedergli fare ogni anno progressi, come imparare a nuotare. Pensare a come prende forma un rapporto negli anni e come non ci sia tempo che possa esserci dato indietro. Ogni giorno è prezioso e loro sono stati insieme fin da subito e nessuno gli porterà via questo tempo passato insieme. Oggi sono unicamente “loro due” e gli auguro di esserlo per molto tempo ancora.

I maschi sono un mondo magico per le mamme, ma sono un mondo di complicità con il proprio babbo, che riesce a capirne le piccole sfumature dell’essere uomini. Sono orgogliosa di voi due insieme, di vedervi camminare mano nella mano mentre stai diventando grande. Solo un anno fa non potevi quasi stare nell’acqua perché gli schizzi negli occhi ti facevano arrabbiare, oggi invece hai preso la confidenza che serve e stai lì a chiamare il tuo babbo per fargli vedere tutti i tuoi progressi.

So che nulla è scontato, so che nessuna giornata ci verrà data indietro. Godete del vostro tempo insieme di cui vorrei essere una silenziosa ed invisibile spettatrice. Alla fine è giusto che abbiate questi pomeriggi solo per voi, in cui il vostro rapporto prende forma in un modo che resterà per tutto il resto della vostra vita. Sono una mamma circondata da amici maschi e te sei il centro di tutto il mio mondo, ma quello che hai con il tuo babbo so che non potrò mai dartelo io, perché è anche vero che “Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere”; un giorno mi dovrò anche decidere di leggere questo libro. Ma sono due mondi che non possono fare a meno di intrecciarsi.

Stasera vedere i vostri vestiti appesi ad asciugare accanto mi ha riempito di gratitudine e di gioia. Gioia per voi, per essere qua. Per vederti crescere. Per tutto il tempo che abbiamo la fortuna di passare con te, per maturare anche noi insieme in un modo che non si riesce a spiegare. Sono grata e fiera di te e del meraviglioso babbo che hai, su cui sai e saprai di poter sempre contare.