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Mamme felici figli felici

luglio 3, 2018Rebecca

Mi piace cenare con mio figlio. Non fraintendetemi è faticoso, non sta mai a tavola e non faccio mai quello che vorrebbe per cena.
Poi ora con le belle giornate non ce la faccio, il richiamo della luce è troppo forte e starei fuori ogni sera fino alle 21 passate che il sole non cala.

Invidia per le altre mamme che tutte compatte e decise alle 19 rientrano a casa. “È tardi è stanca” e ancora “è tardi stasera bagnetto”; bagnetto???: C…O! Dentro di me penso “ma quando gliel’ho fatto l’ultimo”? Due giorni fa? Tre? Boh ora sento solo la temperatura che si fa più sostenibile e vorrei solo godere del venticello fresco con una Corona in mano e due chiacchiere.

Devo essere una mamma degenera, mentre guardo le altre mamme; se ne vanno sgambettando tutte come insuperabili rosei fenicotteri meravigliosi da guardare. Perfette.
Mettono su la cena “sana” per i loro piccoli e io non sento altro che il richiamo della “libertà”. Di una vita che con i figli è diventata diversa ma possibile.

Siamo mamme ma siamo anche donne e amiche e infondo stare due ore a parlare del più del meno mentre i nostri figli giocano e anche noi godiamo del tramonto non avrà poi chissà che di sbagliato.
Loro saranno un po stanchi ma infondo lo siamo anche noi. Una mamma felice si sa rende un figlio felice, c’è poco da fare. Vorrà dire che stasera andrà a letto ad un’ora meno consona… sarà un reato?!

Non so come fanno ad avere voglia di andare a casa, per di più pure a cucinare.
Noi ci prendiamo una pizza o ancor meglio il cinese da asporto, che alla fine piace da matti a tutti e due. Sia a me che a mio figlio. Chi se ne importa se non sarà una cena perfetta, chi se ne importa se ogni tanto andrà a letto più tardi, se questo significa passare del tempo con delle belle persone e poter vedere i nostri figli contenti con delle mamme contente.

Avrò qualcosa che non va? Ogni tanto me lo chiedo mentre lo guardo che cena con del prosciutto cotto e zucchine prese dalla rosticceria. Non credo.
Amo quello che siamo. Non sarà perfetto ma è genuino e reale e siamo noi. Siamo noi che ceniamo da asporto ma ridendo insieme a tavola.

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