Natale senza il suo fratellino

Mattia ha quattro anni, lui ha molto chiaro il concetto di morte, non dovrebbe essere così ma la vita ci ha imposto questa prova. Il suo fratellino non c’è più.
Questo è il secondo Natale senza Leon anche per lui.

Qualche sera fa ha iniziato a piangere appena andati a letto, grandi singhiozzi interminabili, “Mi manca Leon Mamma, mi manca tanto il mio fratellino”. Non c’è nulla che io possa fare per alleviare il dolore, solo raccoglierlo e accoglierlo.
L’ho preso a me in un lungo abbraccio e abbiamo pianto insieme. Non è una cosa che potrò cambiare nè per me e nè per lui.

Quando Leon ci ha lasciati ero molto combattuta su cosa e come affrontare questo evento con lui, però una cosa l’ho sempre saputa: avrei detto e dato a Mattia la verità. Nonostante i suoi quattro anni.
In generale i bambini sanno le cose che succedono intorno a loro anche quando non gli diciamo quello che succede, loro sentono e vedono le nostre reazioni e sta a noi adulti non mutarla in una mezza verità, ho sempre pensato che non fosse sano per lui. Non potevo dire a Mattia che Leon era andato via, andare via fà pensare che in qualche modo si possa anche tornare e questo non sarà mai possibile. Si pensa che i bambini vadano protetti da certi eventi e magari è anche giusto ma quando accadono così da vicino una spiegazione chiara credo che possa solo aiutare i nostri piccoli a non confondersi.

CARO BABBO NATALE, RIPORTAMI MIO FRATELLO

Il lutto è un lungo cammino che affrontiamo noi e anche i nostri figli che sono qua con noi ed è giusto dare anche a loro lo spazio e il tempo per farlo. Se non si hanno le forze come madri, perché il dolore ci soffoca, cerchiamo aiuto altrove. Una psicoterapeuta, una brava insegnante, noi abbiamo davvero avuto la fortuna ma potrei anche dire il dono di ricevere una maestra per Mattia incredibile, che giorno dopo giorno ha fatto con lui un bellissimo percorso. Mentre a noi mancavano le forze alle volte anche solo per affrontare le cose più semplici di una giornata come le altre.

Nei prossimi giorni andremo a portare qualche decorazione natalizia alla tomba di Leon e Mattia verrà con noi. Avremo un momento nostro per ricordarlo e per parlare con lui, per dirgli che ci manca ogni giorno.

Vivrò sempre gli eventi della mia vita con trasparenza per Mattia, siamo cambiati profondamente noi, ma anche lui come membro delle famiglia è assolutamente cambiato, diciamo che lui cresce in maniera diversa rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei. Faremo il nostro cammino di resilienza insieme, ogni giorno con amore.