Vamos a Madrid!
Madrid è una città colorata e frizzante, piena di vita fino a tarda notte.
Ci è sempre piaciuto viaggiare, anche da quando è nato Mattia. Ogni viaggio basta modularlo in modo da far contenti adulti e piccini.
Ad ottobre abbiamo trovato un clima perfetto e passato le giornate senza giacca in un calore autunnale ottimo per godere a pieno della città.
In quattro giorni Madrid si può girare e date le walking distances del centro storico ci siamo spostati tantissimo a piedi, prendendo la metropolitana solo poche volte per distanze davvero lunghe. Un passeggino leggero da viaggio e via alla scoperta di tutti gli angoli della capitale. Consiglio sempre per i viaggi di accompagnarsi con l’indispensabile Lonely Planet, sono anni che viaggio in sua compagnia e ogni volta ne rimango pienamente soddisfatta.
Primo giorno
Il nostro appartamento si trova nel famoso quartiere Embajadores, nel centro di Madrid, ed è veramente vicino ai principali luoghi turistici della città. Embajadores si trova tra i quartieri La Latina e Lavapiés. Il cardine della vecchia Madrid con l’architettura medievale più imponente. Per i nostri viaggi sono anni che prenotiamo le nostre sistemazioni su Airbnb, avendo un bambino piccolo un appartamento ci permette sempre di avere spazio in casa per lui e una cucina se abbiamo bisogno di preparare qualcosa.
Abbiamo visitato Plaza Mayor, maestosa e molto suggestiva.
A Madrid non pranza nessuno prima delle due o le tre di pomeriggio e nessuno cena prima delle dieci la sera.
Dopo un bel sonnellino pomeridiano, siamo usciti per cercare un posto dove cenare. Il clima mite ci ha fatto optare per cercare un locale che avesse spazio fuori per stare seduti e magari allo stesso tempo spazio per far scorrazzare un po’ Mattia.
Delic si affaccia su una piazza piccola e deliziosa, è segnato sulla guida per il suo ottimo mojito che abbiamo sorseggiato, mentre gustavamo davvero delle ottime cose come hummus di ceci con le verdure a pinzimonio. Se non volete bere un cocktail potete chiedere una cerveza por favor, nella perfetta tradizione spagnola.
Secondo giorno
Sempre alla scoperta della città con una visita a Cattedrale di Almudena davvero bellissima, si entra per scoprire un soffitto che lascia incantati.
Nella stessa zona consiglio una passeggiata dentro i Jardines de Sabatini, molto bello e curato nei minimi dettagli. Il giardino lo immaginavo più grande ma merita in ogni caso una sosta per giocare dentro i labirinti fatti dalle siepi. Uscendo dai giardini abbiamo deciso di pranzare al Mercato di San Miguel; non potete lasciare Madrid senza essere stati almeno una volta a magiare tapas in questo famoso e suggestivo mercato all’interno della città. Potete girare tra i banchi e mangiare dal pesce alla carne, dai dolci al salato. Molto frequentato dalle persone della città ma anche dai turisti, meritava senz’altro di essere una tappa del nostro soggiorno.
Una giornata allo Zoo
Lo zoo si trova un po fuori dal centro della città e abbiamo pensato che fosse la gita migliore da fare per Mattia. Lo Zoo Aquarium di Madrid è un parco zoologico che si trova a Casa de Campo, un vasto parco forestale della città. Il parco appartiene a Parques Reunidos. Alcune sistemazioni degli animali a mio avviso sono un po piccole. Una parte ospita anche un piccolo acquario. Non manca davvero nulla. Diversi bar erano chiusi, ma abbiamo comunque fatto merenda al ristorante che si trova all’entrata. Nostro figlio era davvero contento di visitare lo Zoo; durante i nostri viaggi opto quasi sempre per visitare un’attrazione con animali se c’è in città, è una cosa che fa felici loro e se sorridono loro è impossibile non farlo anche noi.
Per il pranzo abbiamo preso da asporto una serie di delizie al Mallorca (visita il loro sito qui) indicato nella guida e ci ha lasciati assolutamente soddisfatti. Così distesi nell’erba abbiamo passato il pomeriggio nel verde Parco del Retiro, incredibilmente bello con ogni tipo di attrazione compreso un lago dove potevamo noleggiare delle barche per fare un giro sull’acqua. Stare nel verde è sempre estremamente rilassante e all’interno del parco passeggiando abbiamo anche visto l’incantevole e davvero suggestivo Palazzo di Cristallo.
Sabato e ultimo giorno
Se andate a Madrid non potete tornare a casa senza aver visto la Guernica di Picasso al Museo Reina Sofia, il museo è davvero molto grande con una cortile interno ampio dove poter di nuovo fare una pausa con i bambini.
Madrid è una città unica che a tratti mi ricorda New York e a tratti i piccoli quartieri popolari delle città del Sud; con persone cordiali, rilassate e con l’apertura mentale che si può trovare nelle grandi città dove molte culture diverse si incontrano e convivono tra loro. Abbiamo gironzolato tra le vie e trovato dei negozi davvero carini, per chi ha bambini voglio indicarvi Circo Kids, merita uno sguardo oltre la vetrina, se volete visitare il loro sito è qui.
La sera abbiamo cenato nella Plaza de Santa Ana, nel centro di Madrid, a pochi passi della Puerta del Sol e Calle de Huertas. Ci sono i giochi per bambini su entrambi i lati e davvero l’imbarazzo della scelta per dove mangiare. Piena di persone sino a tarda notte.
Staccare per qualche giorno ricarica sempre le pile, anche quando girare per le città può essere stancante, ma ossigeno nuovo porta a casa voglia nuova di fare!